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La storia della città

Omiš è una cittadina nel cuore della Dalmazia, sistemata sulla riva sinistra dello sbocco del fiume Cetina che in quella parte, attraversando i muri di pietra delle montagne circostanti, offre l"accesso al mare dalla parte continentale.
Da nesuna parte non c"è tanto contrasto – Omiš rappresenta una vera attrazione già con la sua posizione.

Si trova solo 21 km a sud est di Spalato, la più grande città della Dalmazia ed a causa della sua posizione centrale rappresenta una destinazione perfetta per scoprire il resto della Dalmazia, le sue isole, la sua storia orgogliosa, l"eredità culturale e la bellezza della natura.

La storia di questa piccola città è lunga e molto interessante. Su questa piccola località si può vedere una serie dell"eredità culturale e storico: chiese che risalgono dal X al XVIII secolo, molti monumenti, fortezze, museo, ecc.

Il centro storico della città è ubicato sulla riva orientale del fiume di Cetina; in epoca antica, si trovava probabilmente più a nord di quello attuale, nel casale di Baučići.

La città medievale Omiš veniva chiamata Olmissium, Almiyssium, è sviluppata ai piedi della fortezza Stari grad – Fortica, situata in cima di Dinara di Omiš, che è anche conservata fino ai nostri giorni. A causa dei pericoli che minacciavano di terra e di mare, la città è stata chiusa da mura. Durante questo periodo, la fortezza cittadina Peovica – Mirabella era l"orgoglioso «custode» della città.

Nel Medioevo durante XII e XIII secolo, la città fu governata dai principi Kačići che sono stati a capo dei corsari di Omiš. I corsari di Omiš condussero gli assalti alle galee pontificie ed alle navi mercantili della potente Venezia, di Dubrovnik (Ragusa), del Kotor (Cattaro), di Split (Spalato)....

Nel XV secolo gli abitanti di Omiš riconobbero il potere di Venezia, ma mantenendo la propria amministrazione. Pagavano i tributi ai Veneziani ed i conflitti tra Turchi e la popolazione si facevano sempre più frequenti.

Dopo la caduta di Venezia, Omiš passò all"Austria. Con la Pace di Požun (Presburgo) del 1805 tra l"Austria e la Francia, Omiš passò sotto l"amministrazione francese e nel 1813 questo territorio ritornò sotto il dominio austriaco e vi rimase fino allo scoppo della Prima guerra mondile.

La grande parte della cinta muraria fu distrutta nel XIX secolo; i resti delle mura cittadine ancor oggi sono visibili in alcuni punti: la fortezza orientale di Turjun, la porta cittadina orientale... in tutta la città si sente lo spirito del passato.....